Dalle “Pisciarelle” per la Gola dell’Infernaccio fino a Capotenna

  • 02/06/2018

Descrizione escursione:

Dalla nota località di Rubbiano (780 Mt s.l.m.) nel comune di Montefortino, dove anche qui, il sisma del 2016 si è fatto sentire, parte la nostra giornata di escursionismo. Il percorso è da poco più di un mese che è tornato transitabile e così abbiamo potuto rimetter piede in uno dei scenari più suggestivi di tutti i Sibillini. Da subito notiamo che la conformazione della gola non è come la ricordavamo, infatti detriti e roccia coprono copiosamente il fondo della valle. Camminiamo risalendola e i nostri sguardi cadono sul fiume Tenna che ha una portata d’acqua considerevole. Lo spettacolo dell’Infernaccio è unico e continuiamo, ammirandolo maggiormente, il nostro viaggio. Dopo tanti anni rimaniamo ancora stupiti di cosa è capace la natura e quello che in pochi attimi può riuscire a cambiare. Dopo il bivio dell’Eremo di San Leonardo (940 Mt s.l.m.) (Ore 1:1/2), che evitiamo, arriviamo al punto che cercavamo e per cui abbiamo deciso di intraprendere il nostro trekking. La parete rocciosa sotto il Monte Sibilla è stata completamente distrutta dal sisma e miliardi di rocce e detriti finiti a valle hanno fatto si che un nuovo specchio d’acqua si formasse in maniera naturale (Ore 2:00). Un’autentico spettacolo, dove l’acqua di color smeraldo sembra un qualcosa di magico. Dopo aver ammirato tutto ciò continuiamo a camminare, notando anche qui che la valle è totalmente cambiata e i lavori di sistemazioni continuano pur non intralciando il sentiero maestro. Uno sguardo rapido al Fosso Le Vene con relativa cascata, anch’essa piena d’acqua, e proseguiamo verso Capotenna (Ore 2:1/2). Arrivati si apre dinanzi a noi lo scenario delle prese d’acqua del fiume Tenna, con Cima Cannafusto (1974 Mt s.l.m.) proprio sopra e la Vallelunga alla nostra sinistra. Il lato destro viene sovrastato dal Pizzo Berro (2259 Mt s.l.m.) e la Priora (2333 Mt s.l.m.). Anche qui il sisma ha lasciato le sue tracce, infatti alberi, piante e spaccature del terreno sono da imputare a lui e alle abbondanti nevicate di quest’inverno. Oggi il valico di Passo Cattivo (1869 Mt s.l.m.) può attendere, dato che i nostri occhi sono rimasti appagati e allo stesso tempo sconvolti dalla forza della natura.

La discesa in rapida esecuzione con appena un’ora e mezza ci riporta alla sbarra della carrabile per Rubbiano.

Dalle "Pisciarelle" per la Gola dell'Infernaccio fino a Capotenna (Earth)
Dalle “Pisciarelle” per la Gola dell’Infernaccio fino a Capotenna (Earth)
Dalle "Pisciarelle" per la Gola dell'Infernaccio fino a Capotenna
Dalle “Pisciarelle” per la Gola dell’Infernaccio fino a Capotenna

Dati escursione:

Traccia Gps tramite Wikiloc: Dalle “Pisciarelle” per la Gola dell’Infernaccio fino a Capotenna

Punto di inizio escursione:

  • Lunghezza complessiva: Km 13.5
  • Tempo di percorrenza: 5 ore
  • Quota partenza: Mt 890
  • Quota Arrivo: Mt 1253
  • Grado escursione: E
  • Dislivello Salita: Mt 594
  • Dislivello Discesa: Mt 612
  • Previsione meteo: Ottime e clima adeguato per godersi appieno l’escursione.

Foto

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