Da Campo Imperatore al Bivacco Bafile tramite Via Ferrata
- 15-09-2018
Descrizione escursione:
Oggi, finalmente abbiamo realizzato un traguardo che volevamo fortemente e quindi abbiamo atteso il momento più idoneo per sviluppare tale escursione. Il Bivacco Bafile a Mt 2669 s.l.m. è l’unico bivacco di alta quota del Gran Sasso, e per raggiungerlo occorre percorrere l’omonima ferrata realizzata lo scorso anno e collaudata un anno dopo (sorvoliamo le polemiche), che richiede un impegno sia fisico che tecnico di notevole importanza. La ferrata non è particolarmente ne lunga ne esposta, ma essendo un percorso alpinistico attrezzato, richiede una buona conoscenza di montagna e di tecniche almeno di base. Meno di un mese dalle ferrate Dolomitiche e subito, per non perdere il ritmo, ci siamo cimentanti in questa nuovissima. Sicuramente l’esperienza accumulata sulle Dolomiti ci ha reso il compito più facile, infatti alla visione del primo cavo, i nostri movimenti sono venuti naturali come il semplice respirare. Partiti di buon grado da Campo Imperatore abbiamo subito notato che la giornata di oggi meritasse un bel giro da sviluppare e quello pianificato la sera prima calzava appieno tale situazione. Con il solito nostro passo e ammirando la maestosità del Gran Sasso abbiamo preso il sentiero N° 101 che traversa il versante sotto l’Anticima Nord-Est del Monte Portella e conduce verso la sella del Monte Aquila a quota 2311 Mt s.l.m. Qui scavalcando il versante abbiamo potuto gettare lo sguardo su tutto Campo Pericoli e il Corno Grande, ben definito e privo di nuvole. Continuando a camminare lungo il sentiero che naturalmente passa dal 101 al 104, con breve tempo, arriviamo al successivo svincolo. Qui a destra si segue la via (sentiero N° 103) che porta alla sella del “Brecciaio” e successivamente, tramite la via normale conduce fino alla cima occidentale del Corno Grande. Noi ci teniamo sul sentiero N° 104 che sale verso il Sassone e la Via Direttissima. Con meno di mezz’ora arriviamo sotto la nota roccia che sembra caderci addosso ogni volta (Il Sassone Mt 2560 s.l.m.). Poco dopo decidiamo di attrezzarci per la ferrata e così ci prepariamo in maniera adeguata per affrontare con massima sicurezza la via. Con Set Ferrata, Casco, Imbrago e Guanti e soprattutto determinazione iniziamo la via. Come lo scorso anno sul Sentiero Ventricini e la ferrata Danesi, notiamo che anche questa del Bafile è rifatta alla perfezione e il cavo e i vari supporti sono lucidi e collocati adeguatamente. Lo spettacolo è unico e lo scenario sembra lunare. La valle dell’Inferno sotto di noi e la catena orientale di fronte, ci fanno da contorno nella nostra salita, che prosegue senza nessun alcun impedimento. Attraversata la Grande Comba siamo già oltre la meta della ferrata. Il Bivacco è sempre più a vista e poco dopo superato il bivio che sale dritto verso la Forchetta del Calderone Mt 2790 s.l.m. troviamo l’ultimo tiro della ferrata. Con appena 15 minuti siamo al Bafile. Sensazioni uniche come ogni volta, foto di rito, piccolo ristoro e accompagnati da altri due escursionisti, iniziamo la discesa. Il meteo sta girando come le previsioni avevano preannunciato e sempre con la massima concentrazione impegniamo nuovamente la ferrata che con un’altra ora ci conduce di nuovo sopra al Sassone. Ora il nostro obbiettivo è il Rifugio Duca d’Abruzzi, per chiudere un piccolo anello degno della catena montuosa intrapresa quest’oggi. Ora siamo più rilassati e consumando le ultime provviste stiamo 10 minuti abbondanti prima del definitivo rientro a Campo Imperatore.
Dati escursione:
Traccia Gps tramite Wikiloc: Da Campo Imperatore al Bivacco Bafile tramite Via Ferrata
Punto di inizio escursione:
- Lunghezza complessiva: Km 9.5
- Tempo di percorrenza: 5/6 ore
- Quota partenza: Mt 2130
- Quota Arrivo: Mt 2669
- Grado escursione: EEA
- Dislivello Salita: Mt 805
- Dislivello Discesa Mt 805
- Previsione meteo: Giornata con cielo limpido ad inizio, ma in continuo peggioramento durante il proseguo. Nubi in aumento ma assenza di vento.
Foto