Da SP 477 (Castelluccio) per Canale delle Aquile anello Monte Vettore
- 09-03-2019
Descrizione escursione:
L’escursionismo legato all’alpinismo, insieme alla passione con tanta prudenza è uguale…ad Amicizia! Oggi tutto questo ha fatto sì che la nostra giornata sia stata ancora una volta indimenticabile e ribadire così il concetto di montagna libera ogni qual volta si è insieme. Il gruppo sempre affiatato, l’armonia dello stare insieme, condividere le stesse passioni, hanno reso possibile un’altra uscita di questo 2019 partito già alla grande. Oggi abbiamo rivolto i nostri sguardi per un’altra volta sugli immensi e spettacolari Sibillini. Partiti di buon ora dal bivio per Valle Santa 1410 Mt s.l.m. ci siamo diretti senza seguire un preciso sentiero verso NE in direzione dello scoglio delle Aquile. Praticamente la nostra via già era ben delineata in mente e solo il nostro impegno poteva determinare in concreto ciò che dovevamo impegnare. Infatti senza esitare ancora, appena trovata la prima lingua di neve, abbiamo indossato i ramponi e messo tutto il necessario per una salita su pendio in piena sicurezza. La neve fin dai primi passi è risultata ottima e appunto per questo è opportuno sviluppare i canali proprio in questi periodi dell’anno. In certe situazioni la tecnica e la giusta forza sono fondamentali per una buona riuscita. Noi abbiamo abbinato le due cose e con sguardo perso nello spettacolo del luogo abbiamo continuato a salire. Sempre in tiro con i ramponi, con le piccozze che penetrano a dovere sul manto compatto e a volte ghiacciato, risaliamo il pendio con la giusta presa. Entrati sul canale, con lo scoglio delle Aquile sulla nostra sinistra, ci accingiamo a impegnare l’ultima parte della via. Qui lo scenario è unico e gli sguardi si perdono nello spettacolo di tale impresa. Ancora pochi passi e siamo fuori. Usciamo in cresta proprio davanti a Cima del Lago 2422 Mt s.l.m. e qui la visuale è a 360°. Infatti la zona più significativa del parco è completamente per noi. A NO tutta la cresta del Redentore, con il Pizzo del Diavolo a dominare e dinanzi sua maestà il Monte Vettore 2476 Mt s.l.m. ad aspettarci come altra cima di giornata. La valle del Lago di Pilato ancora coperta di neve e il lago in pieno letargo. Scendiamo seguendo la linea di cresta e dopo Cima di Prato Pulito 2373 Mt s.l.m. continuiamo verso il rifugio Zilioli 2240 Mt s.l.m. Da qui saliamo senza esitare verso la cima del Vettore con un vento impetuoso che dopo la sella delle “Ciaule” è andato ad aumentare. Alle 12 siamo in vetta seguendo la linea dentro il canale e impegnando nuovamente un bel pendio compatto ma rapido da salire. Foto di rito per immortalare la giornata e cominciamo a scendere senza grosse difficoltà. La nostra via per scendere è scontata e insieme a molti scialpinisti, impegniamo la Valle Santa che rapidamente ci riporta al punto di partenza. Giornata come unica che rimarrà per sempre scolpita nella nostra mente.
Attrezzatura e Difficoltà:
Escursione invernale con condizioni della neve ottimali e pendii di 50°/55° (PD-) da impegnare con cautela. Manto nevoso stabile e consistente/compatto fin dai primi passi e traversi agibili fino in vetta.
Ramponi – Piccozza – Casco
Dati escursione:
Traccia Gps tramite Wikiloc: Da SP 477 (Castelluccio) per canale delle Aquile anello Monte Vettore
Punto di inizio escursione:
- Lunghezza complessiva: Km 10.2
- Tempo di percorrenza: 6 ore
- Quota partenza: Mt 1410
- Quota Arrivo: Mt 2476
- Grado escursione: EEAi
- Dislivello Salita: Mt 1483
- Dislivello Discesa: Mt 1385
- Previsione meteo: Cielo sereno e terso in assenza di vento per la completa escursione.
Foto