Da Bolognola per anello Val di Tela

  • 31-05-2020

Descrizione escursione:

Anche i luoghi più nascosti a volte vengono alla luce e pur scoprendosi, non proprio volontariamente, rimangono ugualmente selvaggi e desolati. In effetti questo angolo del parco nazionale dei Monti Sibillini, rimane un qualcosa di sconosciuto per tanti e nelle poche o quasi impercettibili tracce, si amplificano ulteriormente i nostri presupposti. Qui da tempo nessuno copre queste asperità montuose e noi quest’oggi siamo proprio venuti a cercare la tranquillità che solo certi ambienti sa regalare. La Val di Tela toccata e ammirata dalla Forcella della Cucciolara Mt 1905 s.l.m. è qualcosa di meraviglioso dove, anche non arrivando a grandi altitudini, si riesce ugualmente ad apprezzare la maestosità di queste montagne. Oggi abbiamo intrapreso il nostro viaggio dalla piccola località di Bolognola, nei pressi dell’aria Pic-Nic da dove inizia il sentiero CAI N°311 che conduce al Rifugio del Fargno. Qui non seguiamo tale via ( che percorreremo in discesa al rientro), ma decidiamo di attraversare il piccolo torrente che confluisce nella valle dell’Acquasanta e di risalire la dorsale che interseca il sentiero CAI N°312 nei pressi delle prese dell’acqua. Qui la risalita è decisamente morbida e i nostri passi seguono l’evidente traccia nel bosco. Usciti al bivio di cresta, la nostra ammirazione per questo posto aumenta. Siamo al segnavia immaginario che taglia le due valli. Infatti seguendo il sentiero principale ci si addentra verso la valle dell’Acquasanta che di certo merita uno sguardo particolare perché anch’essa di rara bellezza e ottima fama. Prendiamo nuovamente a salire e dopo il bivio appena lasciato, notiamo che le tracce a terra sono pressoché nulle. Infatti da qui fino al valico della Cucciolara non avremo grossi punti di riferimento. Ogni tanto la via riprende ad esserci nella parte boschiva, dove procediamo con più tranquillità e in maniera più rapida. Lasciato il bosco, un frastuono continuo e veloce tra fogliame e rocce incuriosisce il nostro cammino. Ci affacciamo meglio e notiamo un branco di cinghiali che infastiditi dai nostri passi, scappano in maniera vertiginosa verso valle, impauriti dalla nostra presenza. Anche questa volta la natura e il suo sublime ambiente montano affascina ancor più la nostra avventura. Continuando a salire il sentiero diventa sempre più angusto a causa del suolo bagnato che rallenta la nostra marcia. La via è comunque sempre affascinante con, da un lato la cresta che sovrasta la valle del Fargno e dall’altro il monte Punta Bambucerta Mt. 1869 s.l.m. che a vederlo sembra imponente come un duemila sibillinico. Ora ci siamo… dalla cresta che collega Forcella Cucciolara a Monte Bambucerta, raggiunta con circa 2 ore di cammino, osserviamo lo scenario immacolato della Val di Tela. Il Monte Rotondo Mt. 2102 s.l.m. e Punta Pietralta Mt. 1888 s.l.m. fanno da cornice a questa splendida valle. Qui il tempo fermo ad osservare questo scenario è ben speso e di certo le immagini scattate non potranno mai regalarci lo spettacolo che viviamo di persona. Più euforici e entusiasti alla vista della sella che ci attende, marciamo senza sosta verso la nostra meta. Appena 20 minuti e siamo sulla forcella Cucciolara Mt. 1905 s.l.m. Qui altro spettacolo impresso nei nostri occhi. L’incrocio unico di tale sella offre visioni sulla parte più a  nord del parco. Dal Rifugio del Fargno al Pizzo Acuto, Tre Vescovi, Berro, Monte Bove Sud/Nord e val di Panico. Abbiamo di certo da ammirare e da far perdere gli sguardi verso infiniti orizzonti e non vorremmo scendere mai da certi luoghi. Purtroppo oggi il meteo non è proprio nostro amico e una nuova perturbazione è alle porte. Con rapidità traversiamo verso il sentiero che scende dal Monte Rotondo fino al Fargno (CAI N°276) e con rapidità siamo alla forcella dove è posto il rifugio. Qui ci ristoriamo un attimo e senza indugiare altro, riprendiamo il cammino. La fase di rientro è facile ma sempre affascinante. Tramite il sentiero CAI N° 311, che copre la valle del Fargno, dopo circa un’ora e mezza siamo al punto di partenza posto nell’area di sosta prima di Bolognola. Oggi, liberi e spensierati abbiamo sviluppato un anello molto suggestivo e poco affollato, che meriterebbe più attenzioni a livello di segnaletica e di tracciatura. Ogni volta i Sibillini offrono e regalano emozioni pure!

Da Bolognola per anello Val di Tela (Earth)
Da Bolognola per anello Val di Tela (Earth)
Da Bolognola per anello Val di Tela
Da Bolognola per anello Val di Tela

Dati escursione:

Traccia Gps tramite Wikiloc: Da Bolognola per anello Val di Tela

Punto di inizio escursione:

  • Lunghezza complessiva: Km 15.2
  • Tempo di percorrenza: 7 ore
  • Quota partenza: Mt 1120
  • Quota Arrivo: Mt 1905
  • Grado escursione: E
  • Dislivello Salita: Mt 1114
  • Dislivello Discesa: Mt 1115
  • Previsione meteo: Cielo in prevalenza buono con nubi sparse, ma in peggioramento durante la fase di rientro.

Foto

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