Dalla Valle del Chiarino per anello Monte Corvo-Falasca-Venacquaro
- 09-08-2020
Descrizione escursione:
Una delle montagne più affascinanti e allo stesso tempo più impegnative di tutta la catena del Gran Sasso, dove lo spettacolo del contesto merita attenzioni particolari e la scoperta di un giro fatto in senso antiorario, rende ancor più sublime questi ambienti. Il Corvo con i suoi t. 2623 s.l.m. è una cima di grande attrazione e richiama ogni anno molti appassionati. Qui le sensazioni sono sempre forti, al pari del massiccio centrale dove lo scenario un po’ selvaggio aumenta il grado di tali esperienze. Solita partenza di buon’ora e gruppetto di quattro unità, con Alessio a giocare il ruolo del più temerario nonché più giovane, per affrontare un anello non del tutto banale. Dopo aver percorso i non proprio agevoli Km della sterrata che dal Lago della Provvidenza conduce al camping del Chiarino, abbiamo parcheggiato l’auto fino al limite dei divieti imposti dal parco. Qui, preparati a dovere, iniziamo a risalire il primo tratto di strada fino a raggiungere il Rifugio Fioretti Mt. 1503 s.l.m. La valle del Chiarino è dinanzi a noi e lo scenario del Corvo da un lato e le alte creste del versante occidentale del Gran Sasso dall’altro, rendono tutto molto affascinante. La via sale regolare e senza grossi sforzi guadagniamo quota. Stazzi ancora pieni e greggi ben numerosi danno l’idea e confermano che la montagna ancora vive di vecchie tradizioni dove pastori e animali al pascolo riempiono queste valli. Ora prendiamo verso la destra orografica della valle per il sentiero ben marcato che sale abbastanza morbido. Con poco tempo siamo sotto la prima cima di giornata. La vetta della Cima Falasca Mt. 2300 s.l.m. è al limite della medesima forchetta che divide la spettacolare cresta delle Malecoste. La visione a 360° è da immortalare e da qui sembra di toccare tali asperità con un dito. Proseguiamo scendendo verso Nord per poi nuovamente salire sul secondo 2000 di questa interessante escursione. Ripida, ma allo stesso tempo rapida, la salita che conduce a cima Venacquaro (Carabiniere) Mt. 2377 s.l.m. Osserviamo dalla sommità della vetta appena conquistata le cime raggiunte e ancora da raggiungere. La sella che divide la valle e interseca i vari versanti è sotto di noi. Il vento aumenta un minimo e decidiamo di scendere senza indugiare ancora. Arrivati a sella Venacquaro intercettiamo il sentiero che sale verso il Monte Corvo. Evidente e allo stesso tempo a tratti leggermente scomodo, il sentiero ci conduce fino alla cima del Corvo con meno di un’ora. Ci siamo, la cima di questa stupenda montagna è raggiunta. La valle del Crivellaro è sotto di noi e gli sguardi si perdono verso i vari contesti montuosi dell’Interemesoli, del Cefalone e di tutto il Massiccio Centrale. La croce di vetta è ancora piegata a causa delle forti raffiche di vento che durante l’inverno hanno soffiato pesantemente, riducendola in tale stato (la struttura dopo qualche settimana da quetsa escursione è stata ripristinata e tornata nuovamente in piedi). Continuiamo la via che con piccoli sali e scendi ci conduce fino alla cima Occidentale del Monte Corvo Mt. 2533 s.l.m. Meritata pausa per scaricare la tensione e rilassare l’anima e il corpo, aiutati enormemente dallo splendore dalle vette che ci circondano. Molti escursionisti salgono per la cresta Ovest ed osservandoli ci riportano alla mente la via percorsa tre anni fa (Dal Camping del Chiarino al Monte Corvo) Dopo la pausa iniziamo la lunga ed impervia discesa verso la cresta Ovest. A tratti la via rasenta proprio il filo di cresta e non sempre visibile, il sentiero taglia asperità e piccoli incisi. Qui occorre fare attenzione sul dove mettere i piedi e con prudenza e tranquillità, risparmiando al massimo le nostre articolazioni, terminiamo la via. Con meno di due ore siamo al Rifugio Fioretti. Da qui senza indugiare ancora altro tempo e ripresa la sterrata, torniamo al nostro punto di partenza presso il bivio di San Martino Mt. 1280 s.l.m. Giornata di montagna conclusa egregiamente e con itinerario insolito sviluppato in senso antiorario, ma che allo stesso tempo ci ha regalato sensazioni uniche e degne di queste montagne.
Dati escursione:
Traccia Gps tramite Wikiloc: Dalla Valle del Chiarino per anello Monte Corvo-Falasca-Venacquaro
Punto di inizio escursione:
- Lunghezza complessiva: Km 15.5
- Tempo di percorrenza: 7 ore
- Quota partenza: Mt 1280
- Quota Arrivo: Mt 2623
- Grado escursione: E
- Dislivello Salita: Mt 1565
- Dislivello Discesa: Mt 1550
- Previsione meteo: Cielo buono con nubi sparse e con vento in quota, ma senza precipitazioni.
Foto