Da Civitella Alfadena per anello Rifugio Forca Resuni

• 02-06-2023

Descrizione escursione:

Le giornate atipiche alle quali vorresti rinunciare perché ti rendi conto che il modo di vivere le montagne non si sposa con la tua filosofia e dove essere presenti in certi luoghi non ti gratifica ma ti lascia delle sensazioni più negative che positive. Le montagne come libertà, espansione del nostro mondo interiore e visione infinità di civiltà, qui tralascia ogni cosa al volere dell’essere umano, che decide, nega e toglie il vero spirito per vivere certi ambienti. Si entra quasi in una dimensione opposta alla nostra, dove le regole scritte sono leggi che vietano ogni cosa; siamo al limite del pensiero umano! Questi luoghi così magici, ma allo stesso tempo imprigionati in una rete immaginaria per ostacolare la libertà di viaggiare liberamente. Divieti, leggi, negazioni…noi che viviamo nel semplice disegno di un bambino che vede la montagna tra terra, il verde dei prati i boschi e le cime innevate. La magia finisce quando l’uomo, con autorità e senza confronti, toglie la libertà di essere liberi. I magnifici luoghi del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise (PNALM) sono un ritratto su tela del nostro appennino centrale, per bellezza e biodiversità su ogni aspetto faunistico e floreale. Noi abbiamo raccolto lo stupendo ad ogni passo, ma ci siamo chiusi in noi stessi nel vedere tanta bellezza racchiusa da divieti. In queste montagne l’ente parco proibisce tassativamente di viaggiare in libertà e vieta imprescindibilmente di abbandonare i sentieri segnati, con il rischio di essere sanzionati e trattati come clandestini. Puoi solo camminare un passo dietro l’latro e facendo attenzione anche cosa calpestare. Nel magico piccolo borgo di Civitella Alfadena abbiamo iniziato la nostra giornata di montagna. Il piccolo abitato abruzzese è un fiore all’occhiello e qui sembra che il tempo si sia fermato. Parcheggiati al centro del paese prendiamo subito il sentiero Cai N° I1 che salendo morbidamente ci ha condotto fino a Passo Cavuto con accanto l’omonima cima di 2002 m s.l.m. La zona ci colpisce molto e anche con il meteo in peggioramento riusciamo ad ammirare gli splendidi scenari di tale porzione di Riserva Naturale. Infatti siamo al centro della riserva del PNALM e proprio perché tale qui è praticamente vietata ogni cosa. Noi che amiamo la libertà siamo costretti a volare basso e non tracciare altre linee, anche perché in questo lungo ponte della festa della repubblica i guardi parco sono sul piede di guerra e pronti a sanzionare ogni mossa illegale. Arriviamo al Rifugio Forca Resuni posto a quota 1927m s.l.m. che troviamo chiuso (alla faccia del turismo e sostenibilità ambientale e visioni a 360° verso gli escursionisti), ma che ci lascia il minimo spazio per coprirci a dovere e mangiare un boccone. Infatti il meteo cambia ulteriormente e una leggera pioggerella inizia a cadere con regolarità. Le cime del Petrosello e del Petroso ci osservano e rimandiamo a breve la nostra visita sulla loro sommità. Iniziamo a scendere per il sentiero Cai N° K6 prima e I4 poi, che ci riporterà senza nessun problema in paese e di conseguenza alla macchina. Ripresa l’auto ci dirigiamo verso il nostro luogo di riposo che ci accoglierà per i successivi due giorni… Villetta Barrea. Affascinanti luoghi e stupende porzioni di questo parco, macchiate solo dai divieti e dalle manie illogiche dell’uomo. 

Dati escursione:

Traccia Gps tramite Wikiloc: Da Civitella Alfadena per anello Rifugio Forca Resuni

Punto di inizio escursione:

• Lunghezza complessiva: 13.7 Km 
• Tempo di percorrenza: 5 ore
• Quota partenza: Mt 1131
• Quota Arrivo: Mt 1927 
• Grado escursione: E
• Dislivello Salita: Mt 1011
• Dislivello Discesa: Mt 1013
• Previsione meteo: Cielo prevalentemente sereno, ma con possibili rovesci nel pomeriggio. Temperature nella media stagionale.

Foto