Da Frattura per anello Monte Rognone-Monte Genzana-Serra Leardi
- 14-11-2021
Descrizione escursione:
Le giornate appenniniche sviluppate per godere di quelle zone montuose che non immagini di visitare, ma che quando ti ci immergi, ti rendi conto che la bellezza merita la fatica e il desiderio aumenta le aspettative ad ogni passo. Pianificato a dovere il giro e soprattutto la logistica che ci ha impegnato circa 5 ore di auto andata e ritorno, oggi ci siamo addentrati nel parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. Nella suggestiva cornice del Lago di Scanno, nel cuore di questi territori ricchi di storia e tradizione, come d’altronde molti luoghi di montagna, abbiamo assaporato l’emblematicità di ricordi e eventi passati, dove la terra e le disgrazie, scuotono da sempre le vite degli uomini. Qui nel piccolo abitato di Frattura ci siamo uniti alla storia. Infatti il nostro percorso ad anello ci ha fatto visitare Frattura Vecchia, piccola e antica frazione di Scanno situata nei pressi della nuova omonima realtà paesana, dove il 13 Gennaio del 1915 un devastante terremoto la rase al suolo e con essa molti abitanti. Camminando nel piccolo borgo, dove alcune abitazioni hanno ripreso vita nel tempo, abbiamo immaginato questa comunità a ridosso delle montagne e immersi nei ruderi e nella storia, ci siamo ancor più affascinati del luogo e nel contempo vissuto il momento con grande amarezza. Il nostro andare ci ha condotti qui e il nostro percorso odierno mira a vedere proprio quelle montagne che sovrastano il nuovo e il vecchio abitato di Frattura. Abbandonato l’antico borgo abbiamo intrapreso il sentiero che sale verso il Monte Cona e il relativo rifugio. Qui la via sale morbida senza difficoltà e con appena un’ora siamo alla base della cresta Ovest che ci conduce direttamente al Monte Rognone Mt. 2089 s.l.m. primo duemila di giornata. Arrivati in vetta la vista è sempre suggestiva e le nebbie che avvolgono la piana di Avezzano ci offrono uno scenario insolito. Foto di rito e riprendiamo la via proseguendo verso il Monte Genzana Mt. 2170 s.l.m. Qui in lontananza ci appare uno spettacolo che per noi è qualcosa di inusuale. Sapevamo che la fauna locale di questo parco è di notevole importanza, dato che le specie che vi vivono sono molteplici, ma non pensavamo di incrociare branchi di cervi che scorrazzano liberamente a pochi decine di metri da noi. Uno spettacolo vederli dal vivo e in piena libertà, con la voglia di continuare a riprodursi e far crescere la specie. Arrivati in cima al Genzana, ci si apre la valle sottostante verso Sud-Est con le più imponenti cime del parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise in piena visione. Vivere le montagne e conoscerle stando sul posto ci aiuta ad aumentare le aspettative e infonde in noi il vero amore per il nostro territorio. Proseguiamo in un continuo sali e scendi fino ad arrivare all’ultimo duemila di oggi. La cima di Serra Leardi Mt. 2083 s.l.m. conclude il nostro approccio di giornata per quanto riguarda le cime over 2000. Da qui in poi, con altri ripetuti incontri di cervi, è tutto un dislivello in discesa, a sovrastare il lago di Scanno. Giornata importante e di conoscenza, tra storia, tradizioni e soprattutto impatto con nuovi territori del nostro meraviglioso appennino.
Dati escursione:
Traccia Gps tramite Wikiloc: Da Frattura per anello Monte Rognone-Monte Genzana-Serra Leardi
Punto di inizio escursione:
- Lunghezza complessiva: 14.6 Km
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Quota partenza: Mt 850
- Quota Arrivo: Mt 2176
- Grado escursione: E
- Dislivello Salita: Mt 1234
- Dislivello Discesa: Mt 1231
- Previsione meteo: Cielo in prevalenza sereno con temperature del periodo. Vento assente.
Foto