Dal Sacro Cuore a “Nonciombozzo” & “Grande del Gorzano”
- 30-01-2022
Descrizione escursione:
Nel cuore dell’inverno siamo venuti a trovare un’altra giornata di ghiaccio primordiale e riuscire nell’intento di salire altre cascate per cercare quel qualcosa di straordinario che solo madre natura riesce a creare ogni nuova stagione. Il freddo che punge e che alcuni temono, noi lo abbracciamo per scaldarci fin dal profondo. Il ghiaccio come completamento per istaurare un legame con la montagna stessa. Nel contesto montuoso più introverso, quale quello della Laga, abbiamo proprio trovato questa unione, la quale ci fa capire che la passione e l’amicizia possono regalare ogni volta una nuova avventura. Con la solita piacevole levataccia, ci siamo prefissati come punto di partenza il parcheggio del Sacro Cuore sopra a Capricchia, piccola frazione di Amatrice. Dopo ben 6 anni dal sisma vediamo ancora il degrado della società che non muove un muscolo per risollevare tali piccoli paesi montani, dove ogni anno ciò che cresce non sono nuove case ma la vegetazione, che puntualmente si riprende il proprio spazio sul mondo civilizzato. Arriviamo al parcheggio con qualche difficoltà, dato il fondo ghiacciato e non del tutto perfetto della strada che vi giunge. Siamo i primi ad arrivare e ciò ci allegra e ci eccita al tempo stesso. Ci prepariamo nei minimi dettagli sotto gl’occhi attenti di Davide, che come ogni volta ci guida in queste gloriose giornate. Oggi siamo in cinque, anzi tre uomini e due “mezzuomini”, che nonostante la giovane età si mostrano decisi a compiere un altro importante step ghiacciato. Iniziamo il nostro cammino seguendo il classico sentiero Cai N°365 che porta al Monte Gorzano Mt. 2458 s.l.m. (Dal Sacro Cuore anello Fosso di Selva Grande-Monte Gorzano) dove i nostri passi risultano essere subito rapidi e sicuri. La via è parzialmente innevata e proseguiamo senza difficoltà. Dopo circa un’ora di marcia lasciamo l’evidente sentiero per deviare liberamente verso il fosso di Selva Grande. La via risulta essere molto libera, dato che in inverno il sottobosco e i relativi piccoli fossi e rivoli d’acqua sono completamente innevati e non facili da attraversare. Arrivati al centro del fosso, intravediamo la direzione da prendere per immergerci pienamente nella piccola strettoia da dove scende la prima cascata di giornata. La neve è di un bianco candito e la salita completamente immacolata. Ancora nessuno ha messo piede e risalito il canale in questo inverno. Qui le difficoltà aumentano e la neve, mista a ghiaccio, rallenta la nostra marcia. Il canale si stringe fino al culmine del salto da dove nasce la cascata. Qui la vista su Nonciombozzo è molto suggestiva. La cascata si presenta lisca e senza asperità (da qui il suo nome) e il ghiaccio discreto ci permettere di allestire i primi punti d’ancoraggio proprio alla base. Stando soli decidiamo di tirare due vie per salire contemporaneamente e sfruttare al meglio il tempo a nostra disposizione. Naturalmente vista la giornata e il periodo ci troviamo subito in compagnia di altri climbers e per buon senso lasciamo il campo libero decidendo di dirigerci verso l’altra cascata di zona: La Grande del Gorzano! Ridiscendiamo il canale fino alla biforcazione con il fosso di Selva Grande e riprendiamo nuovamente il sentiero Cai N°365. Dopo le prime emozioni di verticale, riprendere a camminare non è del tutto scontato e l’avvicinamento risulta essere decisamente lungo, anche se in realtà la distanza è veramente esigua. In determinate condizioni di ghiaccio e freddo intenso è possibile risalire direttamente il Fosso di Selva Grande e finire direttamente sotto la cascata del Fosso di Gorzano ( Dal Sacro Cuore alla “Grande del Gorzano” ). E’ fatta e dopo un’ora e quindici minuti siamo alla base del salto della Grande del Gorzano. Questa rispetto all’altra è di grande impatto visivo e ogni volta rimaniamo fermi qualche istante ad ammirare tale scenario. Non siamo soli, dato che altri “ghiacciatori” sono già in tiro, giocando sulla verticalità della Grande del Gorzano. Questa cascata offre un fattore di difficoltà importante e soprattutto il contorno è molto attraente, dove il giaccio primordiale è il padrone di casa. Davide decide di salire e prendere una via sulla parte sinistra della cascata e fare così sosta su degli alberi in cima, dato che la sosta a spit è già occupata. La sua realizzazione risulta essere divertente e molto appagante e ci concede il giusto divertimento per continuare ad immergerci sempre meglio nel mondo dell’Ice-Climbing. Soddisfazione per tutti ed entusiasmo alle stelle per i più giovani, che crescendo nel ghiaccio hanno fin da subito una base per fondare qualcosa di importante nell’ambito della montagna a 360°. Montagna…ciò che vi ruota attorno è infinito e ciò che regala è meraviglioso. Noi possiamo ammirare e cogliere la sua vera essenza in ogni occasione, disciplina e scenario e conoscere ogni volta le sue immense sfaccettature. La giornata culmina con pensieri, risate e battute ricordando avventure passate e pianificando quelle future. -FREE MOUNTAIN A TUTTI-
Attrezzatura e Difficoltà:
Escursione invernale con neve dal bosco e condizioni del ghiaccio più che sufficienti.
Fattore tecnico Cascata “Nonciombozzo”:
- Dislivello avvicinamento: 350 m
- Sviluppo avvicinamento: 2.6 Km
- Orario avvicinamento: 1.35 ore
- Difficoltà: III/3
- Sviluppo: 45m circa
- Quota: 1727 m circa
- Esposizione: Nord
Fattore tecnico Cascata “Grande del Gorzano”:
- Dislivello avvicinamento: 400 m circa
- Sviluppo avvicinamento: 3.5 Km
- Orario avvicinamento: 2.00 ore
- Difficoltà: III/4
- Sviluppo: 50m circa
- Quota: 1771 m circa
- Esposizione: Nord
Ramponi – Doppia Piccozza – Casco – Imbrago – 2 Mezze Corde – Materiale Tecnico per arrampicata
Dati escursione:
Traccia Gps tramite Wikiloc: Dal Sacro Cuore a “Nonciombozzo” & “Grande del Gorzano”
Punto di inizio escursione:
- Lunghezza complessiva: Km 7.7
- Tempo di percorrenza: 8 ore
- Quota partenza: Mt 1378
- Quota Arrivo: Mt 1771
- Grado escursione: EEAi
- Dislivello Salita: Mt 610
- Dislivello Discesa: Mt 586
- Previsione meteo: Cielo terso e completa escursione con assenza di vento e meteo stabile.
Foto