Dal Rifugio Sebastiani per anello Monte Elefante-Valloni
- 25-10-2020
Descrizione escursione:
Periodo che corre e escursione che trovi…tante volte ci capita di pensare certe situazioni e valutare delle variabili per approfittare della giornata alla quale si va incontro. Oggi la voglia di una forte escursione di stagione ci ha condotti verso i Monti Reatini e dato che il versante rivolto a Est era per noi ancora inesplorato, quale migliore occasione per farlo con questo clima autunnale. Fin da subito, facendo il viaggio in auto, ci siamo resi conto che oggi non potevamo osare più del dovuto e che il meteo, tra una leggera pioggia e piccoli banchi di nebbia, non ci avrebbe dato tregua. Comunque qualcosa di unico, salendo verso il valico di Leonessa, ci è venuto incontro. La strada provinciale N°10 Vallonina in questa stagione regala uno scenario autunnale di prim’ordine. Viaggiamo attraversando la miriade di colori che solo questa stagione sa offrire e il fondo stradale, completamente coperto dal fogliame che scende quasi di continuo dagli alberi che sovrastano la via, regala qualcosa di inaspettato e di inimmaginabile. Ciò implica che la giornata risulta essere piuttosto cupa, ma d’altronde l’autunno è tutto questo! Parcheggiamo dopo la sella, poco prima del Rifugio Sebastiani Mt. 1820 s.l.m. ( Dal Rifugio Sebastiani per il Canale “Chiaretti-Pietrostefani” ). Senza indugiare iniziamo a salire il sentiero Cai N° 434 che ci condurrà direttamente al Monte Elefante. Malgrado camminiamo immersi in questo stato autunnale di pioggia e nebbia, il nostro passo è nella media, infatti con appena 35 minuti siamo in vetta al primo duemila di giornata. Il Monte Elefante Mt. 2015 s.l.m. è una montagna spesso frequentata anche nel periodo invernale per la sua ampiezza di vie alpinistiche che salgono dal versante Nord. Naturalmente oggi i nostri obiettivi sono altri e da lì al prossimo step di cime, il passo è breve. Infatti il monte Valloni Mt. 2004 s.l.m. è a portata di mano e di orologio. Appena 10 minuti scarsi lo separano dall’Elefante. Rimaniamo giusto pochi istanti ad ammirare l’infinito immaginario dei Reatini, dato che iniziamo la discesa proseguendo verso Est e intercettando una “pseuda” traccia che in realtà non è che un solco calpestato più volte da animali al pascolo. Tale scelta risulterà essere di certo più avventurosa, ma non più comoda. Intravedendo la sterrata proveniente da Micigliano in basso, prendiamo un canale di scolo delle acque e iniziamo a discenderlo. Ora la discesa non è proprio naturale e facendo molta attenzione e aiutandoci con le mani per superare alcuni salti di roccia, torniamo alla normalità pedonale, toccando la strada sterrata. Qui la discesa ci ha impegnato per oltre un’ora e di certo tale tratto non è proprio consigliabile e tantomeno veloce. Ora, nella completa stabilità, proseguiamo in direzione Rifugio Sebastiani. Sempre in compagnia del clima autunnale di giornata, rientriamo alla macchina con rapidità, per cambiarci e ripartire per il lungo viaggio di ritorno. Esperienze che sono sempre utili per conoscere i vari aspetti dell’andare in montagna, dove in ogni occasione va misurata l’escursione in base alle innumerevoli variabili che vi ruotano attorno.
Dati escursione:
Traccia Gps tramite Wikiloc: Dal Rifugio Sebastiani per anello Monte Elefante-Valloni
Punto di inizio escursione:
- Lunghezza complessiva: 6.3 Km
- Tempo di percorrenza: 5 ore
- Quota partenza: Mt 1820
- Quota Arrivo: Mt 2015-2004
- Grado escursione: E
- Dislivello Salita: Mt 481
- Dislivello Discesa: Mt 486
- Previsione meteo: Cielo coperto e fitta nebbia con lieve pioggia per tutta l’escursione.
Foto